sábado, 22 de novembro de 2014

"Apologia della Tradizione" di Roberto de Mattei


LA TRADIZIONE
È LA RISPOSTA, DA SEMPRE,
AI PROBLEMI DELLA CHIESA 


"Il Concilio Vaticano II ha prodotto documenti, ma non è, esso stesso, un documento: come ogni Concilio è innanzitutto un evento, un momento della storia della Chiesa che, come tale, si pone su di un piano fattuale e non veritativo. Mentre il dogma formula una verità, che una volta formulata trascende per così dire la storia, il Concilio, i Concili, nascono e muoiono nella storia e dagli storici possono essere giudicati" (R. de Mattei).


Sulla copertina dell’ultimo libro di Roberto de Mattei c’è san Gerolamo (347-419/420); si tratta del celebre affresco «San Gerolamo nello studio» (ca. 1480) di Domenico Ghirlandaio (1449-1494) e conservato nella chiesa di Ognissanti a Firenze. I libri aperti e i cartigli, con scritte in greco e in ebraico, rimandano alla sua attività: fu il primo traduttore della Bibbia dal greco e dall'ebraico al latino, la cosiddetta Vulgata. Ghirlandaio ha voluto raffigurarlo pensieroso, mentre pone il suo sguardo a chi lo osserva. Questo Dottore della Chiesa, garante della Tradizione cattolica, guarda noi, ci scruta e con il viso appoggiato alla mano sinistra, mentre l’altra mano è in atteggiamento di scrittura, sembra dire: «ma che ne avete fatto della Tradizione che vi abbiamo consegnato»?
Il libro porta un titolo decisamente interessante: Apologia della Tradizione. Proscritto a Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta (Lindau, pp. 164, € 16.00). Sulla base della teologia più sicura, quale quella della Scolastica (e di san Tommaso d’Aquino in particolare), della Contro-Riforma e della Scuola romana del XIX e XX secolo, che si prolunga nel XXI grazie alla figura straordinaria di Monsignor Brunero Gherardini, e sulla base del Magistero dei Sommi Pontefici, de Mattei si fa ripetitore della posizione della Tradizione della Chiesa, quella che la rende Santa e Immacolata. Questo studio è la risposta più bella a coloro che hanno cercato, con argomenti poveri e a volte meschini, di confutare l’opera Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta (Lindau), che è valsa al suo autore il Premio Acqui Storia 2011.leggere...